A soli 50 chilometri da Bogotá, nascosto tra le montagne della Cordigliera Orientale colombiana, si trova uno dei gioielli naturali più affascinanti del Sud America. La Laguna de Guatavitá non è solo un cratere vulcanico riempito d’acqua: è il cuore pulsante della leggenda di El Dorado, dove i Muisca celebravano antichi rituali gettando oro nelle acque sacre. Agosto rappresenta il momento perfetto per visitare questo luogo magico, quando la stagione secca regala giornate limpide e temperature miti che oscillano tra i 12 e i 18 gradi.
Il viaggio in solitaria verso questa destinazione offre un’esperienza di contemplazione unica, dove il silenzio delle montagne andine si fonde con la profondità di una storia millenaria che continua a sussurrare attraverso la brezza che increspa la superficie del lago.
Un tuffo nella storia precolombiana
La laguna circolare, con i suoi 100 metri di diametro, si erge a 3.100 metri di altitudine come un occhio di smeraldo incastonato nella vegetazione di páramo. Qui, secondo la tradizione Muisca, il nuovo cacique veniva ricoperto di polvere d’oro e si immergeva nelle acque mentre i sudditi gettavano offerte preziose. Questa cerimonia, chiamata “El Dorado”, ha dato origine alla leggenda che ha attirato conquistadores e avventurieri per secoli.
Camminare lungo il sentiero che circonda la laguna significa respirare quest’atmosfera mistica. Il percorso, completamente gratuito una volta pagato l’ingresso di circa 4 euro, offre diversi punti panoramici dove fermarsi e assorbire la potenza spirituale del luogo.
Cosa vedere e scoprire nei dintorni
La visita non si limita alla sola laguna. Il territorio circostante nasconde tesori naturali e culturali che meritano almeno tre giorni di esplorazione approfondita.
Il Museo dell’Oro di Guatavitá
Prima di raggiungere la laguna, una sosta obbligatoria è il piccolo museo locale che custodisce riproduzioni della famosa zattera d’oro Muisca. L’ingresso costa circa 2 euro e permette di comprendere meglio il contesto storico della visita.
Le saline di Zipaquirá
A soli 30 chilometri si trova la celebre Cattedrale del Sale, scavata nelle profondità di una miniera attiva. Il biglietto d’ingresso di circa 15 euro include una guida che racconta la trasformazione di questo sito industriale in luogo di culto sotterraneo.
I sentieri del páramo
Per gli amanti del trekking, la zona offre percorsi attraverso l’ecosistema unico del páramo andino. Le camminate durano dalle 2 alle 6 ore e permettono di avvistare specie endemiche come i frailejones, piante dalle foglie argentate che sembrano sculture naturali.
Muoversi con il budget del viaggiatore intelligente
Raggiungere Guatavitá da Bogotá è sorprendentemente economico. Gli autobus partono ogni ora dal Terminal del Norte e il biglietto costa circa 3 euro per un viaggio di un’ora e mezza. Una volta arrivati al paese, un mototaxi ti porta alla laguna per circa 2 euro, oppure puoi percorrere i 2 chilometri a piedi godendoti il paesaggio montano.
Per chi preferisce maggiore libertà di movimento, il noleggio di una bicicletta in paese costa circa 8 euro al giorno e permette di esplorare i sentieri secondari a ritmo personale.
Dove dormire senza svuotare il portafoglio
Il paese di Guatavitá offre diverse opzioni economiche per il pernottamento. Le case familiari che affittano camere si trovano facilmente nel centro storico, con prezzi che variano dai 12 ai 20 euro a notte per una camera singola con bagno privato.
Per un’esperienza più autentica, alcune famiglie locali offrono sistemazioni in fattorie nelle colline circostanti, dove per circa 15 euro puoi dormire e gustare una colazione tradizionale con arepas fresche e caffè locale.
Chi cerca il massimo risparmio può optare per il camping organizzato vicino alla riserva naturale, dove una piazzola per tenda costa circa 5 euro a notte.
Sapori locali a prezzi onesti
La gastronomia della zona riflette la tradizione contadina colombiana. I ristoranti familiari del paese servono almuerzo completo (pranzo tradizionale con zuppa, secondo, riso, fagioli e succo) per circa 4 euro.
Non perderti il ajiaco, una zuppa densa con pollo, mais e patate autoctone, servita con panna acida e capperi. Una porzione abbondante costa intorno ai 5 euro.
Per la colazione, le panetterie locali preparano buñuelos e empanadas fresche a meno di 1 euro l’una, perfette da gustare con un caffè tinto che costa circa 50 centesimi.
Consigli per il viaggiatore solitario
Agosto offre condizioni climatiche ideali con piogge rare e visibilità eccellente. Porta sempre uno strato extra: l’altitudine rende le temperature variabili durante la giornata. Le prime ore del mattino sono le migliori per fotografare la laguna con la luce dorata che si riflette sull’acqua.
Il rispetto per il luogo sacro è fondamentale: è vietato entrare nell’acqua o lanciare oggetti. La visita guidata gratuita, inclusa nel biglietto d’ingresso, arricchisce enormemente l’esperienza con racconti e leggende tramandate dalle comunità locali.
La connessione internet è limitata nella zona della laguna, un vantaggio per disconnettersi davvero e immergersi nella contemplazione di questo angolo di Colombia dove natura e spiritualità si incontrano in un abbraccio eterno tra le nuvole delle Ande.
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