In sintesi
- 🎬 Califano
- 📺 Rai 1, ore 21:30
- 🎤 Fiction biografica che racconta la vita di Franco Califano, tra successi musicali, fragilità personali e ombre esistenziali, con Leo Gassmann nei panni del celebre artista e la regia di Alessandro Angelini.
Franco Califano, Leo Gassmann, Alessandro Angelini e Rai 1: queste sono le entità protagoniste della serata televisiva di oggi, 4 agosto 2025. Si celebra a dieci anni dalla scomparsa del “Califfo” uno degli appuntamenti più attesi dell’estate televisiva, con la fiction evento “Califano”, pronta a catturare nostalgici, curiosi e soprattutto chi non conosceva a fondo il lato più fragile e segreto di uno dei personaggi più discussi e magnetici della cultura pop italiana.
Alle 21:30, Rai 1 offre un vero viaggio nel tempo e nella storia della musica italiana: il biopic diretto da Alessandro Angelini vede protagonista Leo Gassmann (sì, proprio il figlio e nipote d’arte) nei panni di Franco Califano. Un casting che sulla carta solletica subito la curiosità e che nella pratica si trasforma in un atto d’amore (e lavoro duro) da parte di Gassmann, già noto per la sua voce ma qui alla prova attoriale più impegnativa della sua carriera.
Franco Califano tra Mito e Realtà nella Fiction Rai 1
La fiction ci regala la possibilità di ripercorrere la parabola esistenziale di Califano: dalla nascita in Libia nel pieno 1938, agli anni ruvidi e vitali nella periferia romana, fino all’exploit sterminato come autore e interprete, tra locali notturni, festival e amicizie leggendarie che hanno scritto la storia della musica italiana.
La narrazione – ispirata all’autobiografia “Senza manette” – punta la lente non solo sul successo (e sulle iconiche canzoni diventate colonna sonora per generazioni), ma soprattutto sulle ombre: l’arresto in piena ascesa, la tossicodipendenza, la depressione, il tormento interiore di un artista che troppo spesso è stato ridotto a maschera grottesca o a cliché mediatico. Ed è proprio qui che “Califano” centra il bersaglio: ci ricorda che dietro il mito mediatico c’era un uomo assetato di amore, fragile, a tratti disperatamente solo, ma sempre in cerca di dignità e riconoscimento. Una figura che sfida le polarizzazioni e chiede, oggi come allora, di essere compresa a fondo.
Leo Gassmann, Alessandro Angelini e il Cast della Fiction Califano su Rai 1
Tra le sorprese della serata c’è sicuramente la prova di Leo Gassmann, che per calarsi nei panni di Califano non solo ha subito una drastica trasformazione fisica (sei chili persi, dieta ferrea e allenamento recitativo intensivo!) ma ha anche lavorato a stretto contatto con persone che sono state al fianco del vero Franco, imparando movenze, sguardo e soprattutto le “pause poetiche” che erano il marchio di fabbrica del Califfo.
Al suo fianco, Giampiero De Concilio, Valeria Bono, Andrea Ceravolo, Angelica Cinquantini, Angelo Donato Colombo: un cast giovane, ma motivato e abile nel restituire la vibrazione di quegli anni, tra boom economico e anni di piombo, mondanità e dolore, poesia e cronaca nera. Da non sottovalutare la regia di Angelini, che già aveva convinto con altre fiction Rai e qui opta per un registro sincero, mai retorico, restituendo la materia delicata del soggetto biografico senza censura né eccessi melodrammatici.
- La colonna sonora è una chicca per ogni fan: dai classici come “Tutto il resto è noia” e “Un tempo piccolo” fino agli inediti riscoperti, la musica è parte integrante della narrazione e aiuta a comprenderne lo spirito libero e controverso.
- La preparazione di Gassmann ha qualcosa di nerd: per entrare nella parte ha ascoltato racconti diretti da amici storici di Califano come Antonello Mazzeo e Alberto Laurenti, affinando una mimica quasi maniacale pur evitando la semplice imitazione.
Un Fenomeno di Cultura Pop sullo Schermo Rai 1
È indubbio: la ricostruzione di Califano su Rai 1 – canale che spesso ha omaggiato la memoria collettiva con riferimenti garbati ma poco “sul pezzo” – qui rischia per la prima volta davvero, restituendo luce (e molte ombre) a una saga umana e professionale che chiede solo di essere conosciuta. Non manca qualche punto debole, riconosciuto anche dalla critica (voto medio 5.5/10 sugli aggregatori di settore): alcuni snodi narrativi risultano un po’ sbrigativi, e forse la profondità psicologica non raggiunge le vette ambiziose promesse all’inizio della produzione. Ma siamo ben lontani dal convenzionale biopic agiografico: la fiction sa emozionare, sorprendere e perfino spiazzare, specialmente quando il racconto si fa più intimo e personale.
Il suo vero valore? Forse proprio nell’aver rilanciato una discussione su chi era veramente Califano: artista, poeta, uomo di eccessi e malinconia. Un outsider che ancora oggi divide e incanta, ma che, complice la fiction di questa sera, torna a parlarci con un linguaggio attuale e universale.
Una produzione che si candida a diventare un piccolo fenomeno della stagione televisiva, complice anche la presenza carismatica di Leo Gassmann e il coraggio di raccontare un’epoca (e una personalità) senza filtri. Sintonizzatevi: stasera tutta la TV italiana ha il cuore romano, malinconico e bohemien di Franco Califano.
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