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CONSIGLIO TERRITORIALE GENERALE DELLA UIL

IL SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO BOMBARDIERI AL CONSIGLIO TERRITORIALE GENERALE DELLA UIL – Presente in sala anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori

Bergamo, 29 gennaio 2020 – Un botta e risposta fruttuoso, costruttivo, che ha consentito a tutte le categorie della Uil e alle Rsu un confronto a 360 gradi con il Segretario Generale Aggiunto Pierpaolo Bombardieri, arrivato da Roma per prendere parte al Consiglio Territoriale Generale di Bergamo.

L’ultima sua visita risale al maggio scorso, quando la Segreteria orobica lo aveva omaggiato di una maglia dell’Atalanta. Questa volta il numero due della Uil nazionale ha voluto ricambiare il presente, donando al Segretario Generale Angelo Nozza la maglia della Lazio.

La formula dell’incontro proposto dalla Uil di Bergamo è stata apprezzata ed elogiata da tutti, tanto che il Segretario della Uil Milano Lombardia Danilo Margaritella ha proposto di prenderla come esempio. Nessuna relazione delle singole categorie: i presenti in sala hanno potuto porre delle domande dirette a Bombardieri sugli argomenti più svariati riguardanti il mondo del lavoro.

L’introduzione è spettata a Nozza, che ha preso spunto dal video del flash mob dell’orchestra di Sabadell per sottolineare l’importanza di un’organizzazione, di come ogni singolo strumento sia diverso ma necessario al risultato finale.

Il primo a prendere in mano il microfono per porre il suo quesito è stato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che ha sollevato il problema del calo demografico: “La politica non si occupa come dovrebbe della prospettiva demografica – ha dichiarato il sindaco -. È necessario pensare al futuro, al sostegno dei giovani, delle famiglie, altrimenti tra vent’anni siamo destinati a perdere il 15 per cento del Pil. Qual è la visione della Uil in merito?“.

Serve un impatto diverso sull’immigrazione, un approccio che vada in direzione di chi ha bisogno ma in senso ragionato e serve soprattutto affrontare il tema della diseguaglianza sociale“, ha risposto Bombardieri.

Gori ha voluto parlare anche della mancata crescita economica a livello nazionale: “L’Italia è ferma da 25 anni. I salari, negli ultimi dieci anni, siano calati del 2 per cento mentre negli altri paesi europei sono aumentati: sindacati, imprese e Governo devono prendere in mano questa situazione“.

Bombardieri ha convenuto con il sindaco, sottolineando ancora una volta l’importanza di una redistribuzione più equa della ricchezza prodotta: “Un dato che mi sconvolge sempre – ha dichiarato – è che l’1 per cento della popolazione possiede di più del 75 per cento degli italiani. Un giovane su tre prende meno di 800 euro al mese. La ricchezza va redistribuita attraverso il rinnovo dei contratti, attraverso la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio“.

Dopo l’intervento di Gori, in tanti hanno voluto prendere la parola affrontando gli argomenti più disparati legati alle diverse categorie. Si è parlato di sicurezza sul lavoro, definita da Bombardieri “una guerra, dato che in 10 anni sono morti circa 15mila lavoratori. Come Uil proponiamo più ispezioni e l’esclusione dai bandi pubblici delle aziende che hanno violato le norme sulla sicurezza“; di evasione fiscale che è pari a 11 miliardi all’anno, per non parlare degli 8 a livello contributivo“; di pari opportunità serve fare qualcosa di concreto, non solo parlarne. Il lavoro che le donne fanno per la famiglia va riconosciuto e retribuito anche a livello previdenziale“; di salario minimo che, secondo la Uil, “fa perdere tutti i benefici del Contratto Nazionale e consente un più facile sfruttamento del lavoratore“; di sostenibilità ambientale, considerata “un discorso da affrontare a livello europeo, meglio ancora globale“.

Nel pomeriggio Pierpaolo Bombardieri ha raggiunto insieme alla Segreteria della Uil di Bergamo l’azienda ItalTrans, importante realtà sia a livello provinciale che nazionale dedita ai servizi di trasporto e logistica. La delegazione ha visitato prima gli uffici di Calcinate e poi il deposito di Calcio.

Da sinistra Pierpaolo Bombardieri, Giorgio Gori, Angelo Nozza, Danilo Margaritella